E’ con grande piacere che vi diamo il benvenuto sul sito dell’ANCL Unione Provinciale di Bergamo.


BREVI CENNI SULLA STORIA DELL’ANCL DI BERGAMO

L’Unione Provinciale ANCL di Bergamo è stata costituita in data 17 marzo 1960, grazie all’impegno dei seguenti soci fondatori e illuminati colleghi:


1) ALLEGRINI DINO

2) RUSSO FRANCESCO

3) ALLEGRINI ALFIO

4) LECCHI ALFONSO

5) CARAMANTI VINCENZO

6) SAVOLDELLI LINO

7) BRUNELLO BRUNO


I quali, contestualmente alla costituzione, provvedono anche alla nomina del primo Collegio Direttivo e primo Presidente il dott. Allegrini Dino. Nei suoi oltre 50 anni di storia è stata guidata da tredici Presidenti:


1) ALLEGRINI DINO dal 1960 al 1965

2) BONAITA VIRGINIO dal 1965 al 1967

3) ALLEGRINI ALFIO dal 1967 al 1970

4) PIACELLI ALFREDO dal 1970 al 1972

5) BALDASSARRE ALESSANDRO dal 1972 al 1980

6) D’ABRAMO ANNIBALE dal 1980 al 1984

7) VISMARA PIERADRIANO dal 1984 al 1986

8) SALA RENATO dal 1986 al 1990

9) DEIANA GIOVANNI dal 1990 al 1992

10) SUARDI WALTER dal 1992 al 1995

11) MONTICELLI GIAMMARIA dal 1995 al 2001

12) BELOTTI TIZIANO dal 2001 al 2009

13) LORENZI MILENA dal 2009 al 2013


che si sono adoperati nel corso degli anni portando la nostra Unione Provinciale a recitare sempre un ruolo di primo piano nella tutela degli interessi dei Consulenti del Lavoro.

Dal verbale del primo Consiglio Direttivo tenuto in data 6 maggio 1960 apprendiamo dove si trovava la prima sede, seppur provvisoria e il numero degli iscritti iniziale:

“Il giorno 6 maggio 1960 alle ore 18, presso la sede provvisoria dell’Unione Prov.le di Bergamo dell’A.N.C.L. in Bergamo Piazza Cavour, ….” e ancora “… di aver ottenuto adesione da n. 7 Consulenti del Lavoro; di aver ricevuto visite e telefonate da diversi altri Consulenti del Lavoro ai quali sono stati anche consegnati i moduli di adesione…”

Particolarmente significativi alcuni passaggi della relazione del Presidente Allegrini nel corso dell’assemblea del 29 ottobre 1961:

“… non va dimenticato il nostro vero interesse di prosi all’avanguardia per un riconoscimento giuridico ufficiale della nostra professione. L’attività che svolgiamo ogni giorno assume importanza sempre maggiore ed ogni giorno problemi nuovi attendono il consulente, … ed è questa la ragione effettiva delle richieste che noi dell’ANCL abbiamo desiderato prospettare al Ministero, acché ci sia dato il conforto di un riconoscimento pieno in una legge, che regoli veramente la costituzione del nostro albo professionale, la tenuta dei libri negli studi, l’approvazione delle nostre tariffe, il trattamento di assistenza mutualistica e di pensionamento. E per fare tutto questo è necessario, ripeto, che la forza numerica sia portata al massimo…”

“L’Associazione di Bergamo a Roma è stata riconosciuta come una delle più solide, come partecipazione e come numero di associati; manteniamo quindi questo stato di riconoscimento e cerchiamo di aumentare il prestigio, sia nella nostra provincia che in campo nazionale.”

“I contatti fin qui avuti con i capi degli istituti previdenziali hanno confermato l’ammirazione per la nostra associazione, ci hanno assicurato la loro collaborazione, il loro impegno a fornirci chiarimenti e più convenienti incontri e questo è per noi motivo di soddisfazione.”


Da qui è partita la nostra storia e su queste solide basi abbiamo mantenuto sempre un ruolo di prim’ordine in categoria, sia a livello provinciale che a livello nazionale, abbiamo espresso nostri associati in importanti ruoli anche a livello nazionale, sia in ambito sindacale che in ambito istituzionale.

Dagli inziali 7 iscritti siamo cresciuti e negli anni ci siamo attestati su di una media di 250 iscritti tra Consulenti del Lavoro e Praticanti.

La storia è cambiata e il sindacato nel tempo ha saputo e ancor di più oggi dovrà sapere stare al passo con i tempi ed essere sempre il motore della categoria.

SCOPI DELL’ANCL

L’A.N.C.L. Sindacato Unitario cura e promuove gli interessi dei Consulenti del Lavoro in tutte le sedi opportune, istituzionali e non, al fine di migliorare il quotidiano agire degli iscritti sia nella pratica quotidiana, sia attraverso azioni volte all’arricchimento professionale della categoria tutta.

L’attuale momento socio economico vede impegnati i consulenti del lavoro in vari fronti, dal più tradizionale della consulenza giuslavoristica ai datori di lavoro, sino all’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, per arrivare alla gestione delle politiche attive per il lavoro arrivando fino alle attività di mediazione civile e commerciale, senza dimenticare la nostra funzione di sussidiarietà e terzietà positiva. Tutto questo richiede una costante formazione indispensabile per il mantenimento dell’alto livello professionale raggiunto e riconosciuto in maniera unanime, e anche per il tramite dell’ANCL tale importante traguardo di “qualità nella professione” viene brillantemente garantito, attraverso l’organizzazione di convegni ed altri eventi mirati specifici. Fare sindacato significa quindi operare per il bene della categoria dei consulenti del lavoro, in tutti gli ambiti.

Per continuare a farlo bene, è necessario che tutti si impegnino anche in prima persona, per apportare idee e proposte, e perché no, anche critiche se costruttive.

E’ necessario che ciascuno si metta a disposizione dei colleghi, nei limiti delle proprie possibilità, per contribuire a fare “unione” perché non si deve pensare che sia sempre compito di altri… che la cosa non ci riguardi… che le conquiste arrivino da chissà dove…

La prima conquista sarà esserci, diventando parte attiva dell’associazione.

Il perno centrale dell’Associazione è e dovrà rimanere l’Unione Provinciale, dove si forma e si rafforza l’aggregazione, dove il contatto con l’associato è costante, pressante, incentivante, dove crescono i futuri Dirigenti di Categoria.

Dalla Provincia dovrà poi partire la necessarie e fondamentale attività di coordinamento e crescita sia del livello regionale che del livello nazionale.

STORIA DELL’ANCL

La Categoria dei Consulenti del Lavoro prima del suo riconoscimento istituzionale era aggregata in associazione. Ed è stata proprio la strenua lotta, fatta di tante piccole battaglie, condotta dall’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro (costituita nel 1953) che ci ha portato prima, nel 1959, al Regolamento di attuazione della Legge 23 Novembre 1939 n. 1815 sull’esercizio delle attività professionali, poi al riconoscimento giuridico della nostra Categoria con la Legge 12 Ottobre 1964 n. 1081.

E sempre la spinta associativa portò qualche anno più tardi, nel 1971, ancora nel giorno 23 Novembre, alla Legge n. 1100 che istituì, l’Enpacl, il nostro Ente di Previdenza. Non meno combattuta è stato l’iter di formazione dell’attuale legge che regola l’ordinamento della professione del Consulente del Lavoro, la Legge 11 Gennaio 1979, n. 12.

Dopo le battaglie “istituzionali” l’ANCL ha spostato il suo obbiettivo all’interno della Categoria mirando, negli anni, da un lato a tutelare e difendere gli interessi dei Consulenti del Lavoro e dall’altro ad elevarne l’immagine all’esterno. Tutto ciò attraverso un graduale rinnovamento dell’Associazione stessa, nei suoi fini, nei suoi mezzi e nella sua struttura organizzativa. L’ultimo atto di tale ammodernamento è stato la celebrazione del Congresso Straordinario dell’aprile 2010 a Montesilvano conclusosi con l’approvazione dello Statuto attuale.

La novità formale e sostanziale nello stesso tempo, di maggior rilievo è la denominazione in “Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro Sindacato Unitario di Categoria”. L’unificazione, nasce dalla necessità di non disperdere energie importanti, di dotare la Categoria di un Sindacato unico, forte e rappresentativo, capace di far sentire la propria voce a tutti i livelli con piena dignità.

Il Congresso è stato il momento anche per innovarsi nei fini prevedendo accanto ai tradizionali obbiettivi di difesa e tutela degli interessi professionali e sindacali dei consulenti del lavoro, anche la valorizzazione dell’immagine del Consulente “professionista e imprenditore” e del suo sempre più attivo ruolo sociale.

Gli altri obbiettivi di formazione, informazione e aggiornamento professionale sono compiti di un rinnovato Centro Studi Nazionale. Sul versante organizzativo interno si è riproposta la strada della regionalizzazione che, quando è stata imboccata, nel 1998 era forse in anticipo sui tempi ma che oggi, in mancanza di un effettivo decollo, rischia di portarci in ritardo rispetto alla galoppante devolution amministrativa statale.

L’ANCL, oggi aderisce a CONFPROFESSIONI – Confederazione Italiana delle Libere Professioni. L’A.N.C.L. è parte contraente del CCNL per i dipendenti degli studi professionali. Inoltre, in qualità di consulente tecnico, ha partecipato alla stesura e sottoscrizione dei CCNL: Aziende Commerciali (Imprese Minori) – Aziende dei Settori Turismo (Imprese Minori) – Commercio con i dipendenti fino ad otto – Commercio con dipendenti fino a 50 – Turismo – Pubblici esercizi con dipendenti fino ad otto – Terziario e Servizi – Panificazione – Radio Televisioni private – Artigianato per 15 categorie.

L’Associazione ha sempre espresso, maggioritariamente, la dirigenza degli organismi istituzionali della Categoria. Attualmente i componenti del Consiglio Nazionale dell’Ordine Consulenti del Lavoro e del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Consulenti del Lavoro – E.N.P.A.C.L. sono espressioni dell’A.N.C.L. che, praticamente, cura e promuove gli interessi dei Consulenti del Lavoro in tutte le sedi.

L’Associazione, tramite il Centro Studi Nazionale “Cesare Orsini”, si occupa dell’aggiornamento tecnico e culturale degli iscritti, organizzando convegni e giornate di studio sia a livello nazionale che locale, pubblicando manuali e testi operativi, partecipando a comitati di redazione di opere organiche e banche dati in materia di legislazione sociale, fiscale e del lavoro presso vari editori. L’ANCL ha gestito una propria collana dei contratti collettivi nazionali di lavoro e cura, attraverso una propria redazione, la rivista settimanale “Il Consulente Milleottantuno” e il sito www.anclsu.com.

L’Associazione ha rapporti con il Ministero del Lavoro – Ministero delle Finanze – Ministero di Grazia e Giustizia – Camera dei Deputati – Senato della Repubblica – I.N.P.S. – I.N.A.I.L. – C.N.E.L. – Confindustria – Confcommercio – Confartigianato – C.G.I.L. – C.I.S.L. – U.I.L. – Partiti politici – Unione Cristiana Italiana Commercio e Turismo (U.C.I.C.T.).